Itinerario in Islanda di due settimane in estate

Itinerario in Islanda di due settimane in estate

Ultimo aggiornamento il 20 Giugno 2023 da tropicalspirit

Ecco un altro resoconto sul mio entusiasmante viaggio nell’isola più irreale del nostro continente, dove acqua, fuoco, ghiaccio e lava si contendono il paesaggio. In due settimane abbiamo percorso da Reykjavik tutta la Hringvegur, la strada che compie il periplo dell’isola, con numerose deviazioni per ammirare le grandi bellezze del paese e visitare le frastagliate e semideserte penisole dei fiordi occidentali, estese come artigli verso la Groenlandia. Non mi voglio dilungare in questo articolo su come organizzare un viaggio in Islanda e ti rimando ad apposito post ma qui racconto il nostro itinerario in Islanda in due settimane, se stai partendo o programmando un viaggio in Islanda ecco un post che fa per te.

Rainbow Street

Quale è il momento migliore per un viaggio in Islanda

Noi abbiamo fatto questo viaggio lo scorso agosto, l’estate è decisamente la stagione migliore per visitare questo paese in quanto si può godere di tante ore di sole e di un clima, per quanto sempre freddo, più favorevole. La pioggia e il vento  purtroppo sono un pò una costante anche in estate però a dir il vero non sempre è così. Lo scorso agosto io ho preso pochissima pioggia ma al contrario anche belle giornate di sole, le foto lo dimostrano.

L’Islanda può comunque essere vista anche in inverno, bisogna rivedere un pò l’itinerario perché alcune strade sono chiuse, certi luoghi però con la neve hanno decisamente fascino e poi si può sempre vedere l’aurora boreale, l’anno scorso già a settembre è apparsa.

Quanti giorni ci vogliono per un viaggio in Islanda

Io ho costruito il mio itinerario in due settimane e sono riuscita a vedere tanto con tempi neanche troppo serrati, non avendo però tutto questo tempo a disposizione si può concentrare l’itinerario in 10/12 giorni, anche in una settimana si riesce a fare un  tour dell’isola ovviamente meno approfondito ma ugualmente appagante.

Fjadrargljufur Canyon

Itinerario in Islanda di due settimane

L’Islanda è una terra di contrasti dove la natura si manifesta in tutta la sua potenza. Lungo questo itinerario troverai: infinite cascate che si infrangono rumorosamente, spiagge laviche che si dispiegano lungo le coste, grandi e placidi ghiacciai, pozze calde che invitano a fare il bagno e soprattutto una grande varietà di paesaggio che muta continuamente.

Ecco quindi il dettaglio dell’itinerario

1 giorno arrivo in Islanda

Siamo atterrati all’aeroporto di Keflavik a sera inoltrata, purtroppo ci avevano anche annullato un volo e quindi nel nostro stop over a Stoccolma ci siamo consolati visitando la città, ecco infatti un resoconto su cosa vedere a Stoccolma in poche ore

A seconda dell’orario di arrivo del volo potresti avere del tempo a disposizione per iniziare a esplorare la penisola di Reykjanes che solitamente si può anche visitare l’ultimo giorno.

2 giorno visita della Penisola di Snaefellsnes

Iniziamo il nostro itinerario di due settimane in Islanda dirigendoci verso ovest, prima tappa del viaggio è infatti la visita della Penisola di Snaefellsnes. Quest’area relativamente piccola è denominata “l’Islanda in miniatura” in effetti  è possibile ammirare in questa penisola la maggior parte dei paesaggi islandesi. Iniziamo il nostro giro della penisola in senso antiorario in quanto la prima tappa prenotata è ad Arnastapi. E’ stata una giornata intensa, abbiamo attraversato piccoli villaggi di pescatori come Grundarfjordur, visto la montagna più fotografata d’Islanda: Kirkjufell, passeggiato su spiagge bellissime come Skardsvik Beach, avvistato fari e saliti su un piccolo vulcano come Saxholl.

Per un resoconto dettagliato vi rimando al post cosa vedere nella penisola di Snaefellsnes

Kirkufell Iceland

3 giorno Stykkisholmur e traghetto verso i fiordi occidentali

Continuiamo la nostra visita della penisola di Snaefellsnes concentrandoci sulla zona di Arnastapi e Hellnar per poi proseguire verso nord per raggiungere Stykkisholmur e prendere il traghetto che ci porterà a Brjanslaekur nei fiordi occidentali, una delle zone più remote e disabitate del paese. Una volta sbarcati proseguiamo lungo la costa, ammirando i magnifici paesaggi costieri che ci conducono verso la penisola di Latrabjarg imboccando la strada 612. Anche qui vi rimando ad altro post su cosa vedere nei fiordi occidentali

Isafjordur Islanda

4 giorno Itinerario in Islanda di due settimane: i fiordi occidentali

Questo giorno lo iniziamo con la visita alla penisola di Latrabjarg per andare a cercare le pulcinelle di mare. E’ stata un’esperienza bellissima, ne abbiamo viste tante e molto ravvicinate, questo è uno dei punti dell’isola in cui si hanno maggiori garanzie di avvistarle. Ci fermiamo un pò a a Patreksfiorur, un pittoresco villaggio di pescatori,  per poi dirigerci verso la cascata Dynjandi che si trova nel braccio settentrionale dell’Arnerfjordur, una delle più belle cascate d’Islanda. Lungo la strada non mancano paesaggi di pace ,  colori meravigliosi e piccoli villaggi di pescatori.

Latrabjarg

5 giorno proseguimento dell’itinerario dei fiordi occidentali

Proseguiamo questo itinerario nei fiordi raggiungendo e costeggiando Isafjardardjup, una bellissima costa per lo più disabitata. Ecco i fiordi occidentali danno proprio questa sensazione di vastità, ampiezza, natura estrema, un paesaggio unico e solitario.

Una chicca da non perdere è un grazioso caffè in una casetta dell’Ottocento con tetto in torba, un’atmosfera d’altri tempi a Litlebear. Arriviamo poi a Holmavik un villaggio di pescatori rinomato per uno strano museo della stregoneria, un aspetto inquietante della storia islandese. L’abbiamo visitato e devo dirvi che a me non ha fatto impazzire.

Litlibaer Islanda Caffè

6 giorno Itinerario in Islanda di due settimane: verso Akureyri

Il viaggio prosegue verso nord verso la seconda città d’Islanda: Akureyri. Si attraversa la regione di Skagafjordur che è rinomata per i suoi allevamenti di cavalli. Infatti lungo la strada s’incontrano diversi cavalli liberi e al pascolo. Davvero ottimi incontri! Sulla strada 721 ci fermiamo per vedere una chiesa in pietra situata in una posizione scenografica sul lago di Hop. Si tratta di Pingeyrar, edificata nel 1860. Proseguiamo poi verso Glaumbaer, una fattoria museo con il tetto in torba. Un complesso di piccoli edifici dove si può osservare come vivevano gli islandesi nel 1700. Lungo la strada troviamo deliziosi villaggi colorati come Saudarkrokur o come Hofsos, un borgo da non perdere con un bel porticciolo e tante casette molto carine. E’ conosciuto soprattutto per la grande piscina affacciata sul mare. Ma la giornata riserva ancora emozioni come il villaggio di Siglufjordur che sorge ai piedi di ripidi versanti montuosi, sembra davvero un paesino di montagna.

cavalli islandesi

Arriviamo poi ad Akureyri questa graziosa capitale del nord. Nel centro della città si trovano accoglienti ristoranti, negozi, gallerie d’arte e affascinanti case di legno. Visitiamo il giardino botanico una delle principali attrazioni della città, vi si trovano tante piante dell’Islanda e tante della zona artica, è considerato il giardino più a nord del mondo.

7 giorno Itinerario in Islanda di due settimane: Godafoss e Lago Myvatn

Godafoss è una delle più belle cascate d’Islanda, si trova in una distesa di campi di lava, si estende in larghezza ed è bella da visitare da due lati differenti. Il nostro itinerario prosegue verso il lago Myvatn, uno dei luoghi più belli del nord. E’ un’estesa area geotermica costellata da pozze di fango ribollenti, fumarole, crateri vulcanici. Voglio dedicare un post a quest’area perché mi ha colpito molto questo paesaggio lunare.

Un’esperienza da non perdere è immergersi nelle favolose acquee turchesi ricche di minerali, circondate dalla lava della laguna di Myvatn, vi consiglio di prenotare l’ingresso.

Myvatn Bath

8 giorno Balene e cascate d’Islanda

In circa un’ora raggiungiamo Husavik, località famosa per l’avvistamento delle balene. Avevamo già prenotato l’escursione, ecco il link per prenotare. Il porticciolo è molto carino pieno di pescherecci e barche in legno. Alle 10 si parte e l’escursione dura circa tre ore. Riusciamo a vedere diverse balene, alcune anche abbastanza vicine. Certo per un incontro più ravvicinato forse anche meglio l’escursione con il gommone.

Husavik

Procediamo poi per Asbyrgi, un magnifico canyon di rocce scure a forma di ferro di cavallo e poi proseguiamo per Detifoss, una cascata davvero spettacolare, sembra la sorella minore della cascata del Niagara. Se vuoi approfondire il mondo delle cascate islandesi ti rimando al post sulle più belle cascate d’Islanda. La giornata si conclude a Egilsstadir

9 giorno visitare i fiordi orientali d’Islanda

Lungo la costa orientale si susseguono profondi fiordi, formati dai ghiacciai e ripide rocce di basalto. Si trovano poi dei villaggi deliziosi, piccoli porticcioli sul mare davvero suggestivi. La prima tappa della giornata è stata Hegifoss, una bellissima cascata caratterizzata da rocce brune intervallate da rocce rossastre. Proseguiamo poi verso i fiordi orientali e ammiriamo scenari davvero suggestivi con montagne aguzze che sembrano uscire dal mare. Reydarfjordur, Seidisfjordur, Djupigogur sono solo alcuni dei pittoreschi villaggi incontrati.

Fiordi orientali

10 giorno la laguna glaciale di Jokulsarlon

Questa è stata una delle esperienze più intense e belle del viaggio, abbiamo infatti fatto un’escursione alla laguna glaciale di Jokulsarlon ossia navigato tra iceberg nella laguna profonda sotto il ghiacciai Vatnajokull. Ti rimando a un post apposito sulla visita alla laguna glaciale di Jokulsarlon perché è un luogo fantastico e c’è troppo da dire.

Nel pomeriggio invece visitiamo il Parco Nazionale di Vatnajokull, un’altra bellissima oasi circondata da ghiacciai e vulcani, ci sono vari sentieri noi abbiamo prima raggiunto la  cascata di Svartifoss.

Iceberg Islanda

11 giorno Vik e Costa Meridionale

La giornata inizia con altre cascate Systrafoss, una cascata doppia che raggiungiamo con una breve passeggiata e poi proseguiamo per il pittoresco canyon nel verde di Fjadrargljufur.

Vik è poi una tappa d’obbligo per ammirare la chiesetta rossa,  i faraglioni di Dyrholaey e per dare un’occhiata al grande magazzino Icewear dei maglioni islandesi. Altra attrazione è la spiaggia nera di Reynisfjara delimitata dalle colonne di basalto, bella ma molto battuta. Il paesaggio è mozzafiato: ripide pareti rocciose alternate a costoni verdi, rivoli che si riversano in mare.

Un’altra escursione che segnalo è la breve passeggiata che conduce a una lingua glaciale del ghiacciai Solheimajokull. Poi ecco Skogafoss un impressionante cascata alta più di 60 metri che solleva enormi masse di pulviscolo d’acqua e poi Selialandfoss particolare perché si ci può anche camminare dietro.

Vik

Seljandfoss

12 giorno Itinerario in Islanda di due settimane: Circolo d’Oro

Il circolo d’oro è composto da tre importanti attrazioni:

La cascata Gullfoss, due enormi pareti d’acqua alte 32 metri che si riversano in un canyon
Il Geyser che si presenta all’improvviso con un grande rombo, lo Stokkur ogni 5 minuti esplode in un poderoso getto d’acqua che si innalza per una ventina di metri
Thingvellir dove i vichinghi fondarono il primo parlamento islandese , il sito è in un contesto molto bello tra verde e cascate.

Questa giornata l’abbiamo appunto dedicata al circolo d’oro, uno dei luoghi più visitati in Islanda proprio per la vicinanza alla capitale.

13 giorno Itinerario  in Islanda di due settimane: Reykjavik

Il nostro tour per l’isola volge al termine, raggiungiamo la capitale moderna e dinamica ma al tempo stesso suggestiva come un villaggio. Per il resoconto sulla città vi rimando a Reyjavik cosa vedere e cosa fare in un’insolita capitale nordica

14 giorno Rekyavik e volo

Ultimiamo la nostra visita di Reykjavik e a malincuore abbandoniamo l’Islanda, un’isola che ci ha letteralmente conquistato.

Prima di rientrare in Italia abbiamo però fatto una tappa a Copenaghen, ecco il resoconto di cosa vedere a Copenaghen in tre giorni

 

 

 

 

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